Università Popolare degli Studi di Milano Marco Grappeggia Prof

Tra i diversi ruoli ricoperti, Marco Grappeggia svolge anche l’attività di giornalista pubblicista, con l’obiettivo di raccogliere e diffondere le varie informazioni collegate alle attività universitarie, con un occhio di riguardo a quelle svolte dall’Università Popolare degli Studi di Milano sia in Italia che all’estero. Nel corso degli anni si è impegnato a dirigere e gestire l’ufficio stampa dell’ateneo, andando a curare i diversi aspetti della comunicazione e tutte le informazioni relative agli eventi che vedono protagoniste sia L’Università stessa che le strutture ad essa collegate.

La storia di Marco Grappeggia

Marco Grappeggia ha iniziato gli studi superiori in Italia ma, una volta trasferitosi a New York City, perfeziona ed approfondisce la lingua inglese e raggiunge tutti gli obiettivi accademici. Negli anni successivi si dedica alla ricerca del Comportamento Umano, specializzandosi in comunicazione subliminale e Ipnosi clinica NYC, Hypnosis Institute of New York, NY. Nonostante con il passare degli anni venne anche fortemente criticato e contestato dalle varie istituzioni per le sue scelte decennali di Direttivi e Senati Accademici alternativi e fuori dagli schemi ordinari, Marco Grappeggia si è sempre definito con orgoglio un ottimo dirigente universitario di serie B. Da ormai 15 anni ricopre il ruolo di Presidente dell’Università Popolare degli Studi di Milano, diventando un assoluto protagonista nei Senati Accademici e nelle cooperazioni internazionali promosse negli USA (New Yorker University e TYIU South Dakota), nel Centro America (Nicaragua UPF) e nell’Africa, dal 1995 in Costa d’Avorio (UIBS) e Somalia (TYIU) e, infine, in Burkina Faso (UUPN). Anche se molto spesso è stato oggetto di discussioni, Marco Grappeggia ha sempre difeso le sue scelte rivoluzionarie scelte di direttivi e politiche universitarie.

L’importante ruolo di formatore di risorse umane

Da svariati anni Marco Grappeggia si occupa anche dei processi di formazione del personale sia per gli enti pubblici che per aziende private. Grazie ai suoi interventi ha consentito all’organizzazione aziendale di motivare le persone, al fine di farle svolgere al meglio il proprio ruolo, con un occhio sempre rivolto agli obiettivi da raggiungere. I suoi processi formativi, in particolare, si dedicano all’acquisizione di competenze e conoscenze, utili a colmare il gap derivato dai costanti mutamenti interni ed esterni, e a creare dei veri e propri piani di valorizzazione e sviluppo. Il suo innovativo metodo di intervento è suddiviso in 4 fasi:

  • analisi dei bisogni;
  • progettazione ed erogazione dell’intervento formativo;
  • la valutazione dei risultati;
  • revisione dei processi.

In una recente intervista, Marco Grappeggia ha dichiarato che “la formazione è un driver che ciascuna azienda deve utilizzare per rimanere competitiva in un contesto in continuo mutamento, una maggior flessibilità delle persone la si ottiene potenziando lo sviluppo delle risorse umane“.